Posti di controllo a tutte le vie d’accesso alla città e monitorati i maggiori luoghi di aggregazione e il territorio rurale. Con un dispiegamento di forze che forse non si era mai visto prima, nel weekend di Pasqua Noci è stata setacciata in lungo e in largo e controllata in ogni angolo.

Da giovedì pomeriggio la Polizia Locale ha monitorato la situazione dall’alto attraverso l’ausilio di un drone che aveva quale obiettivo quello di individuare zone di assembramento o riunione di persone che, a quanto pare, non vi sono state. "Nelle giornate di Pasqua e Pasquetta non abbiamo nulla da segnalare – dice il comandante pro tempore della Polizia Locale Giuseppe Ricci – attraverso il drone abbiamo monitorato il paese e immediate campagne suddividendolo in cinque zone, non individuando assembramenti".

Sulle strade anche i Carabinieri e i Carabinieri Forestali. L’attività degli uomini in divisa con l’utilizzo di almeno quattro pattuglie a turno ha consentito di elevare 25 multe ad altrettanti soggetti pizzicati fuori dalle mura domestiche senza un valido motivo. In agro sono stati i Carabinieri Forestali a monitorare il territorio dal basso soprattutto nella zona vicino dell’abazia della Madonna della Scala a cavallo tra due provinciali. Gli uomini al comando del Mar. Giovanni Posa si sono posti tra la provinciale per Gioia del Colle e quella per Castellaneta dove hanno fermato diversi veicoli che, autorizzati, svolgevano attività in luoghi di assistenza e soccorso, RSA, oppure erano veterinari e allevatori a lavoro. Nelle giornate festive alle Forze dell’Ordine si sono aggiunti i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

A tutti gli operatori in servizio durante le giornate festive è giunto il plauso del sindaco Domenico Nisi che si è complimentato per la gestione e il lavoro di controllo eseguito in un momento difficile ed eccezionale, come questo periodo di quarantena per limitare la diffusione del COVID-19.